mercoledì 3 luglio 2013
martedì 2 aprile 2013
Ma dove sono finite le mie energie?!
Sarà la primavera, saranno i numerosi cambiamenti della mia vita, ma mi sento un bradipo in letargo!!! Lei, Vanessa Paradis, è rinata a primavera...e io? SOS emergenza energie disperse!
Scrivo sul mio nuovo blog www.sciccosidettagli.com passate a darmi un supporto morale!!
;)
Bacini
D.
martedì 26 marzo 2013
Come avere un LISCIO PERFETTO in 5 step
Provato per voi!!!! Step by step, foto dopo foto, i risultati di un trattamento innovativo ed efficace su:
SCICCOSI DETTAGLI punto COM !!!
sabato 16 marzo 2013
giovedì 14 marzo 2013
Una ricettina buona buona per Pasqua...
Un sostitutivo goloso del pane? Una cosina buona buona da portar via se si va fuori in pic nic a Pasquetta? Una brioche rustica sciccosa ma tradizionale...cliccate sulla foto!
Un Bacio
D.
martedì 12 marzo 2013
Come aumentare i propri followers...4 regole semplici e veloci
Se avete la sensazione di passare troppo tempo sui Social e sul vostro blog ma non riuscire ad ottenere quello che vorreste, in termini di followers e coinvolgimento, non perdetevi dalle ore 12:10 il mio post su
Poche regole, appena 4, per aumentare il numero di followers sui canali Social ed avere più tempo per dedicarvi a creare contenuti interessanti.
Vi aspetto.
D.
lunedì 11 marzo 2013
Pasqua ... e passione folle per le tavole decorate
Mi piange il cuore, mi lacrima l'occhio, la bocca si imbroncia, ma lo devo fare... devo staccarmi da blogger, un pò alla volta, piccolo trauma, sussultino al cuore ma l'ho fatto...ho scritto il mio primo post su www.sciccosidettagli.com.
C'è chi dice che wordpress sia noioso, sarà, ma è veloce come una scheggia e affidabile...per il resto...sob...sigh...smuff... :(((
Qui ho messo tutto quello che mi piacerebbe poter creare per Pasqua, per avere in casa un' atmosfera sciccosa e calda, per decorare la mia tavola e far sorridere i miei amici...oltre a farli scoppiare con quello che preparerò (sadismo...!)
Ore 12:10...è l'ora del mio post...se amate le tavole decorate e lo style shabby chic, un pò di interior design e avete buon gusto (modestia no...) cliccate qui, fatelo e non perdiamoci di vista!
Baci, come sempre.
Daria
sabato 9 marzo 2013
Facebook si rinnova...e Google Plus zitto zitto pure...
il mio nuovo sito on line ma non definitivo... |
E noi qui a parlare della presentazione della nuova Time Line di Facebook e, intanto Google Plus ha fatto un notevole cambiamento, zitto, zitto ha lavorato in silenzio!
Siete su Google Plus? Se non ci siete ancora correte e cominciate a mettere nelle vostre cerchie chi vi interessa, chi vi segue e chi seguite gia....fatelo...fatelo!
Cosa è cambiato in Google+? Adesso si può utilizzare una foto di copertina molto più grande, quasi triplicata. Le immagini sul web contano moltissimo, dunque ora grandi possibilità in più.
Inoltre l'immagine del profilo è diventata tonda, in questo caso un enorme privilegio per i loghi aziendali ma anche per i loghi di molte di noi blogger.
E' possibile inserire sulla foto una didascalia che sarà visibile ogni volta si clicchi sull'immagine. Perfetta per mettere il nome del proprio blog o un brevissimo messaggio che ci caratterizza.
Nel post Fashion blog: 10 consigli per il successo avevo accennato a quanto Google Plus stesse pensando ad una sua rivoluzione, ecco, ha iniziato, se ne parla molto di più, rinnova il look dei suoi profili e credo che le novità non si fermino qui.
Vedo grandi potenzialità e voi che ne pensate? Avete idee su possibili miglioramenti?
xx
D.
giovedì 28 febbraio 2013
Ci sono momenti...
Ci sono momenti in cui pensi che tutto il tuo sbattimento, tutta la tua tenacia, la forza che metti per portare avanti quello in cui credi, si riveleranno inutili perdite di tempo.
Ci sono momenti in cui vorresti desistere e tornare normale, con i piedi per terra, i pensieri mediocri.
Ci sono momenti in cui maledici la tua sensibilità, il tuo orgoglio, la tua onestà intellettuale.
Ci sono momenti in cui vorresti essere cinica, bassa, beghina e malvagia.
Ci sono momenti in cui vorresti poterti difendere da chi ti attacca alle spalle, non usando la correttezza, ma sferrando un bel pugno in pieno viso.
Ci sono momenti, e oggi è uno di questi.
D.
mercoledì 27 febbraio 2013
Addio gfc...il mio blog cambia pelle
Sarà l'aria, saranno le giornate più lunghe, sarà il sole che più spesso fà capolino...sarà qualcosa che non so...ma io ho voglia di cambiamento, di rinnovarmi.
Il mio blog cambierà casa, non più la comoda famiglia di blogger, si sposterà definitivamente su wordpress, quando? A breve. Per adesso è in atto il trasloco, la scelta degli spazi, la selezione dei complementi d'arredo, la rimbiacatura delle pareti....insomma ancora un pò di giorni e poi sarà del tutto definitivo.
Avevo bisogno di una nuova grafica e di tantà libertà, cose che una piattaforma gratuita non può offrire. Ho amato blogger e lo amo ancora, ma adesso mi sta un pò strettino. Dire addio a Google Friend Connect è la cosa che più mi rattrista.
Mi piace seguire voi altre blogger e amo i vostri commenti attenti e dolci. Purtroppo gfc non è più ammesso su wordpress, o comunque in qualsiasi piattaforma non sia di Google.
Potremmo seguirci su Google+, Facebook, Twitter, Pinterest, non sarà proprio la stessa cosa, purtroppo, ma io lo farò!
Poi "rumors" dicono che GFG verrà dismesso e la Google punterà tutto su Google+. Non so quanto ci sia di attendibile in queste voci, è certo che ultimamente vedo una corsa all'iscrizioni su Google Plus e all'ampliamento delle proprie cerchie...chissà che non sia vero... e qualcuno già lo sappia.
Intanto io provvederò ad aggiungervi una per una sul mio profilo Google+ e spero lo facciate anche voi...così rimarremo in contatto.
Continuerò a scrivere e a seguirvi da qui per un pò ancora, e poi, un arrivederci dalla mia nuova casa.
Che ne dite...riusciremo a rimanere in contatto?
Che ne dite...riusciremo a rimanere in contatto?
Un bacio e buona giornata.
D.
martedì 26 febbraio 2013
interior design e idee per un piccolo ufficio
Manco per niente! Perchè la mia stupenda casetta è in un meraviglioso palazzo del 1500 dove, se anche vuoi scrostare il muro con un'unghia devi chiedere l'autorizzazione alle Belle Arti, dove, non puoi camminare con il tacco perchè se rovini il pavimento ti mettono in galera, per di più nella stessa cella di quello che ha preso mazzette per 1 milione di euro, gentaccia....
Che faccio allora? Punto a un "very small corner office"...insomma che detta pane e mortadella...altro non è che un angolino misero misero uso ufficio...
Per fortuna c'è Pinterest che mi viene in aiuto per l'ispirazione.
Oggi pomeriggio inizio la piccola progettazione e poi, tra una decina di giorni, vi posto un pò di foto del risultato finale. Intanto godiamoci queste immagini molto molto carine!
Buona giornata!
D.
lunedì 25 febbraio 2013
La ricetta dei pancakes è servita
questi sono i miei...cioè erano i miei.... |
Non illudiamoci di fare la colazione all'americana tutte le mattine, no, manco ci credo, anche perchè voglio che il colesterolo rimanga lì nel mio sangue e sotto controllo, evitando insomma che diventi tanto grosso da dormirmi accanto e chiedermi anche di poter usare il mio bagno....
Però ogni tanto, magari la domenica mattina, la voglia di fare una bella colazione, con calma e di tutto rispetto, ci sta tutta, allora li preparo sti benedetti pancakes. Che poi farli è facile e anche divertente, zero sbattimento, trucchi del mestiere nessuno..insomma ci manca poco che si cucinino da soli...poi a mangiarli ci pensiamo noi...
Procuratevi però lo sciroppo d'acero da metterci su...altrimenti che big-americanata è?
La ricetta è questa qui sotto, e le foto, a parte la prima in cui tratttasi di deliziosi pancakes fatti dalla sottoscritta, le foto dicevo sono prese dal web, suscitando nel mio spirito culinario non poca invidia...
Provateci...godimento assicurato...non chiedetemi dove ho pescato la ricetta...credo sia di Giallo Zafferano (?)
pancakes ai lamponi, pesca e cannella |
Ecco:ricetta dei pancakes provata e riuscita...insomma garantita, per 4 persone...ma qui non garantisco, nel senso che in due ce le siamo fatte fuori in 5 minuti (mamma mia....)
Farina 125 gr
Burro 25 gr
Latte 200 ml
Zucchero 15 g
Lievito 6 gr
Uova 2
Dividete gli albumi dai tuorli. Versate i tuorli in un recipiente mescolate con una forchetta e aggiungete il latte e il burro fuso. Mescolate e poi aggiungete il lievito e la farina preventivamente mischiati.
Montate i bianchi con un pizzico di sale e lo zucchero a neve piuttosto morbida (assolutamente non ferma) e uniteli al composto di latte uova e burro e farina delicatamente con un movimento che va dal basso verso l'alto.
Mettete a scaldare su fuoco medio (non alto altrimenti non darete il tempo all'impasto di lievitare bene durante la cottura e i pancakes saranno troppo scuri) un pentolino antiaderente (meglio se a fondo spesso) del diametro di 10/12 cm e spennellatelo con un filo di burro.
Versate al centro del pentolino un mestolino di preparatoe lasciate che si espanda da solo: quando il pancake sarà dorato, giratelo sull’altro lato con una spatolina, come se fosse una crepe o una frittata, quindi fate dorare a sua volta anche l'altro lato e dopodichè saranno pronti.
Appena tolti i pancakes dalla padella, poggiateli su di un piatto, impilateli uno sopra l'altro (in tutto dovrebbero formarsene all'incirca 12, quindi 3 a testa) e serviteli caldi e cosparsi di zucchero a velo e sciroppo d’acero.
Potete accompagnare i pancakes con della frutta fresca o sciroppata di vostro gusto.
Mangiateli...ma mi sa che in questo siete autonomi non avrete bisogno di indicazioni ;)
D.
pancakes allo sciroppo d'acero |
sabato 23 febbraio 2013
La mia colazione...pancake assente
yogurt e cereali...quello che andrebbe fatto ma che noncipensoproprio |
Con me la parola onnivoro ha davvero senso, intendo che l'aggettivo onnivoro prende vita, mi bussa alla porta mi ringrazia e mi bacia!
No perchè io sono capace di mangiare di tutto, ma proprio tutto. Diciamo che la teoria di una dieta sana, di uno stile di vita sano e bla bla bla...la so, anche bene, ci potrei pure tenere lezioni e sembrare convincente. Il problema è che mi perdo nella pratica, ecco...lì faccio veramente schifo.
Però, ogni sacrosanta mattina, ve lo giuro, credetemi, dico a me stessa: "Daria, tesoro bello, ascolta, tu non puoi continuare così, hai un'età ormai. Grassi saturi e insaturi pochi, amidi pochi, zuccheri niente, fritti in sogno...così devi fare!"
l'inzio con marmellata e burro |
Insomma avete presente la storia del diavoletto tentatore sulla spalla sinistra e dell'angelo consigliere sulla destra? Appunto. Solo che a me il diavolo è un multistrato di panbrioche e nutella e l'angelo è una tazza di the verde e pane tostato Che si fà? Ma poichè io sono per la mediazione alimentare, per l'integrazione culinaria e culturale allora decido di accontentarli entrambi!
Si inizia con una tazza di the verde mela e cannella, pane tostato con burro e marmellata ,soffice fetta con nutellona e caffè finale.
Insomma 15 minuti solo per me di puro godimento! D'altronde se non riuscissi ad avere, almeno appena alzata, faccia da cadavere, umore da toro in arena, un pò di tempo tutto mio....potrei diventare un killer seriale....
e seguitemi domani, vi passo sottobanco una ricetta dei pancakes fenomenale...
D.
venerdì 22 febbraio 2013
PELLICCE LADY GAGA e cose che non capisco
Sflilata di Cavalli_ la foto è stata da me gentilmente importata da Fashion Politan di Lucia Del Pasqua e lei non lo sa. |
Ora, che io non capisca un granchè mi è cosa nota da tempo, e tra le cose che a me risultano incomprensibili ,dopo Lady Gaga, c'è una strana categoria di donne: " le animaliste esibizioniste".
Avete presente quelle che, completamente ignude, a gennaio, sotto la neve, intasano imbrattate di vernice rossa, l'entrata alle prime della Scala?
O quelle che manifestano nelle piazze a tette scoperte, o semplicemente come quella bionda con dread che ieri è sbucata alla sfilata di Cavalli con un insignificante foglio A4 che riportava uno slogan animalista del cavolo? Ecco io le prenderei gentilmente a calci nei loro sederi rinsecchiti.
O quelle che manifestano nelle piazze a tette scoperte, o semplicemente come quella bionda con dread che ieri è sbucata alla sfilata di Cavalli con un insignificante foglio A4 che riportava uno slogan animalista del cavolo? Ecco io le prenderei gentilmente a calci nei loro sederi rinsecchiti.
E non amo le pellicce, sono contro la vivisezione, contro la sperimentazione e i test su animali, sono stra-attenta a quello che compro , mangio carne solo per spirito di autoconservazione (e anche un pò perchè mia madre, da 500 km di distanza, mi chiede un giorno si e l'altro pure...hai mangiato un pò di carne che sei pallida...), insomma IO esercito il potere infinito del "consumatore consapevole", e 'ste pacchianate di manifestazioni di dissenso proprio non le condivido.
pelliccia multicolor di Angelo Marani_ importata con le stesse modalità di cui sopra |
Per essere chiara, caso mai non lo fossi stata, se io fossi una di quelle a cui le pellicce piacciono, di certo la visione di due tette imbrattate di finto sangue di quattro tizie che sbraitano, non mi farà cambiare idea!
I modi di comunicare che crudeltà immane c'è dietro una pelliccia sono altri, sono fatti di immagini, informazioni obiettive, campagne strategiche, e non urlate come se indossare una pelliccia fosse un atto criminale! Caxxo gli atti criminali sono altri, ben altri...avete presente come il Nord del mondo sfrutta il Sud del mondo...e allora! Incaxxati si,ci sto,ma non come se una pelliccia fosse la causa prima di tutti i mali del mondo!
Pelliccia Viola di Blumarine |
E poi, andando sul frivolo spinto, io mi chiedo se davvero ci si sente fighe a indossare una pelliccia, ma anche una ecopelliccia,...che a coprirvi sia un manto di cadaveri o una fibra acrilica, l'effeto "yeti" è garantito! Per non parlare poi delle pellicce colorate, assoluto trend del prossimo inverno, ma da dove vieni? Da un circo? L'hai comprata al mercatino dell'usato e apparteneva al clown Pagordo?
Poi si sa...i gusti sono gusti, e, a ognuno il suo , ma a me i "fashion mufloni" piacciono poco...
Voi? Fashion muflone o cappottino in lana bon ton? ;)
D.
Pelliccia Blugirl |
Pelliccia Emporio Armani |
giovedì 21 febbraio 2013
FASHION BLOG ...10 CONSIGLI PER IL SUCCESSO
Vi avverto, il post è lungo, ma alla fine della lettura sarete soddisfatte, avrete nuove idee e una nuova visione, seguendo i consigli che questo vi fornirà aumenterete le visite al vostro blog e la visibilità in Google.
Ormai chiunque oggi e da tempo può fare un sito gratis o creare un blog gratuitamente. Ecco allora il proliferare di fashion blog con conseguenti argomenti scadenti, dialoghi inesistenti, foto terribili.
Si offrono recensioni prodotti make up, si offre di recensire l’ultima borsa o l’ultima t-shirt, si esalta l’ultimo acquisto fatto, insomma “l’ultimo “ spopola….
Ma, vi siete mai chieste quanti di questi siti siano realmente accattivanti, interessanti, piacevoli da leggere e scorrere?
Per lavoro e per passione ogni giorno visiono decine di blog di varia natura, in cerca di blogger anche emergenti con cui possa iniziare una collaborazione per conto delle aziende alle quali faccio da media strategist. Molto spesso la ricerca si conclude con un nulla di fatto.
Cosa guardo? Cosa attira la mia attenzione?
1- Layout del blog
troppi banner, troppo colore, un font non accattivante allontanano il lettore.
2- Immagini
spesso scadenti, sfocate, in location terrificanti (marciapiede con tanto di cartacce), oppure talmente numerose da annoiare e rallentare il sito.
3- Dialoghi
a volte inesistenti o ridondanti: io ho fatto, io indosso, io dico , io ho comprato…che ci fosse un “io penso” …mah….
4- Esaltazione
viene sempre esaltato tutto ciò che pubblichiamo, non c’è critica, ironia o divertimento. I commenti, di solito provenienti quasi esclusivamente da altre fashion blogger ,sono rapidi quanto banali : bel post! Bello, mi piace! Fantastico!Interessante. Dando l’idea che il post nemmeno sia stato letto.
5- Grammatica e Analisi logica
spesso sono “aliene”
Non sono critiche ma dati di fatto, ovvio che c’è chi, anche solo per passione lavora davvero bene, con bei contenuti, idee innovative,testi gradevoli e di veloce lettura.
Ma veniamo a qualche soluzione pratica che aiuti i nostri fashion blog a migliorare e avere successo.
1- Titolo
deve essere accattivante, evitate l’inglese se potete. Non aiuta a posizionarvi meglio in google.
2- Bilingua
Non scrivete in bilingua, se volete farlo create una pagina anche in inglese. Il motivo è sempre lo stesso, non aiuta il posizionamento Google.
3- Immagini
Utilizzate solo immagini suadenti e comunque mai sfocate, e se riuscite anche video.
4- Info utili
Date all’immagine un nome corrispondente a quello che proponete, includendo il nome del brand.
5-Didascalie
Nelle stesse immagini utilizzate didascalie brevi e pertinenti.
6-Grassetto
Nella stesura del post utilizzate per le parole chiave il bold (grassetto)
7-Lunghezza del post
non deve essere né troppo lungo né troppo corto (circa 300 parole, questo post è ampiamente fuori...)
8- Call action
Catturate l’attenzione e invitate all’azione i lettori (call action). Esempi: Clicca qui! Tu cosa ne pensi! Dimmi la tua!
9-Facebook e altri Social
Create una fan page e aggiornatela spesso, i contenuti non devono essere esclusivamente fashion, a chi vi segue interessa anche chi siete!
10-Lettori
Evitate che a seguirvi siano esclusivamente fashion blogger, le aziende sono interessate soprattutto ad un traffico di potenziali clienti e non a blogger che si linkano a vicenda solo per aumentare i loro numeri di accesso al sito!
E’ ovvio che un blog si apre soprattutto per passione, ma tenetevi aggiornate e seguite dei corsi. On line esistono corsi gratuiti e molto validi. Vi segnalo volentieri un corso on line tenuto da Deborah Del Cortona, dell’agenzia di comunicazione d&d .
deve essere accattivante, evitate l’inglese se potete. Non aiuta a posizionarvi meglio in google.
2- Bilingua
Non scrivete in bilingua, se volete farlo create una pagina anche in inglese. Il motivo è sempre lo stesso, non aiuta il posizionamento Google.
3- Immagini
Utilizzate solo immagini suadenti e comunque mai sfocate, e se riuscite anche video.
4- Info utili
Date all’immagine un nome corrispondente a quello che proponete, includendo il nome del brand.
5-Didascalie
Nelle stesse immagini utilizzate didascalie brevi e pertinenti.
6-Grassetto
Nella stesura del post utilizzate per le parole chiave il bold (grassetto)
7-Lunghezza del post
non deve essere né troppo lungo né troppo corto (circa 300 parole, questo post è ampiamente fuori...)
8- Call action
Catturate l’attenzione e invitate all’azione i lettori (call action). Esempi: Clicca qui! Tu cosa ne pensi! Dimmi la tua!
9-Facebook e altri Social
Create una fan page e aggiornatela spesso, i contenuti non devono essere esclusivamente fashion, a chi vi segue interessa anche chi siete!
10-Lettori
Evitate che a seguirvi siano esclusivamente fashion blogger, le aziende sono interessate soprattutto ad un traffico di potenziali clienti e non a blogger che si linkano a vicenda solo per aumentare i loro numeri di accesso al sito!
E’ ovvio che un blog si apre soprattutto per passione, ma tenetevi aggiornate e seguite dei corsi. On line esistono corsi gratuiti e molto validi. Vi segnalo volentieri un corso on line tenuto da Deborah Del Cortona, dell’agenzia di comunicazione d&d .
E’ un leader in questo settore, assolutamente professionale oltre che molto disponibile.
Questa la fan page dove potrete verificare i corsi on line attivi ed iscrivervi, ripeto: sono corsi assolutamente gratuiti.
E, in ultimo, rispondete a questa domanda:
Entrereste mai in un Centro Commerciale dove, sapete già che, tra mille negozi orrendi ce n’è solo uno che vale la pena di visitare,quando, a pochi metri dallo stesso Centro Commerciale ce n’è un altro dove tutti , assolutamente tutti i negozi sono stratosferici?
No…non credo vi entrereste… allora perchè il mondo dei fashion blog dovrebbe essere accattivante per un visitatore quando sul web ci sono bei magazines (Grazia, Vanity Fair, Vogue) che hanno grafiche accattivanti, blogger in gamba e ultime tendenze sempre aggiornate?
Morale: miglioriamoci per migliorare la blogosfera fashion, più siti saranno interessanti più visitatori si avranno. Condividete le informazioni per migliorare, vedete le altre blogger come partner o future partner e non come competitor, ne avrete solo vantaggi!
Vi sono stata utile? Se si, mettete il link a questo post sulle vostre fan page… MIGLIORAMOCI PER MIGLIORARE!
Questa la fan page dove potrete verificare i corsi on line attivi ed iscrivervi, ripeto: sono corsi assolutamente gratuiti.
E, in ultimo, rispondete a questa domanda:
Entrereste mai in un Centro Commerciale dove, sapete già che, tra mille negozi orrendi ce n’è solo uno che vale la pena di visitare,quando, a pochi metri dallo stesso Centro Commerciale ce n’è un altro dove tutti , assolutamente tutti i negozi sono stratosferici?
No…non credo vi entrereste… allora perchè il mondo dei fashion blog dovrebbe essere accattivante per un visitatore quando sul web ci sono bei magazines (Grazia, Vanity Fair, Vogue) che hanno grafiche accattivanti, blogger in gamba e ultime tendenze sempre aggiornate?
Morale: miglioriamoci per migliorare la blogosfera fashion, più siti saranno interessanti più visitatori si avranno. Condividete le informazioni per migliorare, vedete le altre blogger come partner o future partner e non come competitor, ne avrete solo vantaggi!
Vi sono stata utile? Se si, mettete il link a questo post sulle vostre fan page… MIGLIORAMOCI PER MIGLIORARE!
Baci.
D.
D.
mercoledì 20 febbraio 2013
Macarons ciao ... ora arrivano gli Eclairs
éclairs da Pierre Hérmes a Parigi |
Amanti dei macarons (come me), e dei cupcakes (come me), preparatevi all'ennesimo calorico colpo di fulmine!
Arriva da Parigi, è soffice, ha una glassa da leccarsi le dita, e un cuore morbido e vellutato.
Eclair è il suo nome, éclairs se è più di uno, è una delizia di pasta choux, la celebre pasta bignè per capirci, farcito con mille varianti e coperto con altrettante glasse.
Ricetta originale del 1884 e nome che evoca la velocità con cui si mangia...
da Fauchon a Parigi |
A Parigi le vetrine di Fauchon, Hediard, Pierre Hérmes e Ladurée sono un trionfo di gusto e colore, dalla glassa au pistache, fino à la framboise...al solo vederle sembra già di sentirne l'odore...
Funzionano meglio di una pozione d'amore, sono un amore e fanno innamorare, e, la cosa più bella è che cucinarli è davvero semplice.
da Ladurée a Parigi |
Godetevi queste immagini e la ricetta degli éclairs alla panna con glassa di cioccolato fondente ( cliccate qui per vederla) ...ma, soprattutto, ditemi che ne pensate!
Un bacio.
D.
martedì 19 febbraio 2013
LIBRI ED EBOOK...
Più di una volta mi è capitato di imbattermi in questa frase stralinkata : "la differenza tra libri elettronici e libri in carta stampata è la stessa che passa tra amicizie in Facebook e amicizie reali".
Forse è vero. Sarà perché io amo moltissimo sfogliare le pagine di un libro, sentirne l’odore, risfogliarlo in cerca del segno perduto o semplicemente guardarlo e ammirarne la copertina.
Sarà perché il momento di scelta di un libro è magico: entrare in una libreria, aggirarsi con gli occhi semichiusi tra gli affollati scaffali, farsi scegliere dalla copertina ammiccante e dal titolo in sintonia con il tuo stato d’animo. Tornare a casa e assaporare il momento di aprirlo e cominciarne a leggere le prime righe…mi dà una sensazione di appagamento incredibile.
Ho provato e riprovato, ma l’ebook download, non sarà mai e poi mai nemmeno lontanamente paragonabile al momento in cui il tuo libro è tra pollice e indice, mangiato con gli occhi e bramato alla follia!
Detto ciò trovo che leggere, che si tratti di libri elettronici o libri in carta stampata, che lo facciate sfogliando pagine o con un ebook reader, leggere è sempre un modo di viaggiare, astrarsi, conoscere, impagabile e, che entriate in una libreria, o in ebook store non importa, leggete leggete, qualsiasi cosa, qualsiasi autore, best sellers o libri di nicchia, leggete, provateci e non riuscirete più a smettere.
I miei ultimi libri hanno copertine ammiccanti e titoli lunghi e suadenti, sono furbizie da case editrici, lo so, e casco volentieri nella loro rete, mi piace… fino ad ora non mi hanno delusa.
Ok, non sono letture da eruditi e intellettuali, ma è chiaro che io non lo sono.
Sul mio comodino c’è un romanzo di Allegra Goodman, “ La collezionista di ricette segrete”.
Non amo le recensioni dei libri, né sono capace di scriverne, vi dico che lo trovo delizioso, incantevole e irresistibile, lei è una moderna Jane Austen… e io sono innamorata di Jane Austen….romantica che sono…
Baci
D.
D.
lunedì 18 febbraio 2013
BOYFRIEND JEANS.... ma perchè?
boyfriend jeans |
Voi ditemi perché abbiamo abdicato passando dai nostri bei jeans skinny agli over size boyfriend jeans?
Perché? Ora io mi dico…ok, le star possono influenzarci..ma fino a questo punto no! Vi pregooo!!!!
Allora ,intanto diciamoci che questo jeans largo, dal taglio maschile, portato quasi sempre con tacco 12 dilaga. Praticamente in ogni collezione, dai brand low cost ai brand di lusso, è presente.
boyfriend jeans su Paltrow - Lopez - k. Holmes |
street style |
Credo che un esamino della nostra immagine dovremmo farlo, prima di pensare di indossare un simile jeans informe. Facciamo così, mettiamoci davanti ad un infame specchio alto, ma parecchio alto, e rispondiamo con obiettività a queste tre domande:
1) Esiste illusione ottica che possa farmi sembrare alta 1,80?
2) Posso essere confusa con una taglia 40…anche se porto la 42?
3) Poi, chiudete gli occhi e domandatevi: che incubi ho fatto stanotte? Lavoravo in un cantiere zeppo di fango? Ero un clown in un circo in crisi di spettatori? Spalavo letame allo zoo comunale?
2) Posso essere confusa con una taglia 40…anche se porto la 42?
3) Poi, chiudete gli occhi e domandatevi: che incubi ho fatto stanotte? Lavoravo in un cantiere zeppo di fango? Ero un clown in un circo in crisi di spettatori? Spalavo letame allo zoo comunale?
boyfriend jeans con tacchi |
boyfriend jeans con maxi bag |
Se alle tre domande sopra poste avrete risposto in prevalenza dei no…prendete quei jeans mongolfiera e restituiteli. A chi?...a qualcuno purchè non siate voi o vostra sorella…
E se queste immagini vi affascinano e istigano all’acquisto, fermatevi, riflettete e sappiate che:
a- Loro per indossarli vengono pagate e sponsorizzate
b- Sono alte come pertiche o magre come chiodi, o entrambe le cose
c- La sera si rifanno sui red carpet e affini cercando di cancellare il triste ricordo di questi outfit che sembrano fighi…ma provate a immaginarvici….
Bacini.
D.
D.
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